Il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano “Gli Etruschi di frontiera” (#MAP) accoglie le eccezionali testimonianze archeologiche dell’insediamento sviluppatosi dal IX secolo a.C. nell’area dell’attuale città di Pontecagnano (SA).
L’allestimento museale si avvale di apparati didattici ispirati a criteri museografici moderni e illustra le storie di una comunità, avamposto meridionale degli Etruschi, aperta a rapporti e scambi con tutto il Mediterraneo. Il percorso si snoda in senso cronologico narrando la lunga storia del territorio picentino dall’età preistorica fino alla città romana di Picentia.
Fulcro dell’esposizione è la sezione dedicata all’Età orientalizzante (fine VIII-VII secolo a.C.), fase di massima fioritura dell’insediamento caratterizzata dalla presenza di principi e principesse sepolti in tombe monumentali. I loro sontuosi corredi contengono vasi, armi e gioielli preziosi provenienti da diverse aree della penisola e del Mediterraneo (Etruria, Grecia, Fenicia, Asia Minore, Cipro).
Inaugurato nel 2007, in un edificio moderno realizzato appositamente, oltre alle sale espositive, agli uffici e ai depositi, il Museo comprende laboratori, sale didattiche, un bar e un auditorium da 200 posti, che consentono di organizzare esposizioni temporanee ed eventi culturali.
Dal 2013, il Museo ha ampliato il suo campo d’interesse all’arte contemporanea attraverso l’acquisizione di opere e installazioni strettamente collegate alla collezione archeologica.

Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano “Gli Etruschi di Frontiera”
Azienda operativa dal 2019